POWELL SUGGERISCE POSSIBILI TAGLI AI TASSI
Mercati in Crescita e Ottimismo sull'Economia USA
I mercati azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo dopo che Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, ha suggerito la possibilità di imminenti tagli ai tassi d'interesse nella riunione di settembre. Durante una conferenza stampa, Powell ha dichiarato che un taglio dei tassi "potrebbe essere sul tavolo", nonostante la decisione della banca centrale di mantenere i tassi stabili per ora. Questo ha subito acceso l'entusiasmo dei mercati: il Dow è salito di circa 438 punti, l'S&P 500 è aumentato dell'2,1% e il Nasdaq Composite ha registrato un incremento del 3,1%.
Le azioni tecnologiche hanno avuto una giornata eccezionale. Advanced Micro Devices ha superato le aspettative sugli utili e le azioni di Nvidia sono aumentate del 12,8%, segnando la miglior performance giornaliera dal febbraio scorso.
Powell ha anche discusso dello stato dell'economia e del mercato del lavoro statunitense. Ha descritto il mercato del lavoro come in un "buon posto", con una creazione di posti di lavoro decente e un miglior equilibrio tra domanda e offerta. Tuttavia, ha avvertito dei rischi al ribasso, sottolineando che il mercato del lavoro deve mantenere la sua solidità. Ha notato che, sebbene il tasso di disoccupazione stia aumentando e le offerte di lavoro siano diminuite, la maggior parte degli indicatori economici suggerisce che il mercato del lavoro non è più surriscaldato e potrebbe stabilizzarsi a un nuovo livello di crescita più lenta ma costante.
Powell ha enfatizzato che la Fed prenderà decisioni nel miglior interesse dell'economia, senza influenze politiche, basandosi sulla "totalità dei dati". Ha ribadito che la Fed non utilizza i suoi strumenti per sostenere o opporsi a un partito politico o a un politico.
Con l'inflazione in diminuzione, la Fed potrebbe iniziare una campagna di riduzione dei tassi a partire da settembre. Questo potrebbe influenzare una vasta gamma di prodotti finanziari, dalle carte di credito ai mutui e ai conti bancari. Anche se i primi tagli potrebbero avere un impatto limitato, una serie di riduzioni nel corso dei prossimi anni potrebbe fare una notevole differenza.
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